La riapertura del tuo impianto ti sembra impegnativa? Ecco gli step da seguire.
Con l’arrivo della primavera, bisogna assicurarsi che tutti gli impianti siano perfettamente funzionanti. Sai quali sono le operazioni per riaprire la piscina dopo l’inverno?
Quando riaprire la piscina?
L’estate si avvicina e così anche la voglia di tornare a tuffarsi. Il periodo ideale per la riapertura è tra marzo e aprile, cioè quello che precede i grandi caldi estivi. Tale procedimento viene effettuato in questo momento per evitare che l’acqua sotto il telo invernale si riscaldi innescando processi di alterazione dannosi per lo stato della piscina.
1- Pulire il telo di copertura
Durante l’inverno possono essersi depositati sul telo detriti, foglie e acqua stagnante. Prima di spostarlo è necessario togliere tutto per evitare che lo sporco cada nella piscina.
2- Rimuovere il telo
Dopo essersi assicurati di aver tolto tutto, procedere con la rimozione del telo: è consigliabile farsi dare una mano da qualcuno. Tolta la copertura, va pulita e riposta in un luogo in attesa dell’arrivo dell’autunno.
Per risparmiare tempo e fatica puoi affidare a noi la riapertura dell’impianto dopo il periodo invernale.
3- Rabboccare l’acqua
Una volta rimossa la copertura, bisognerà aggiungere l’acqua fino al livello consigliato. Infatti, non è il caso di cambiarla totalmente; tutto dipende dal livello di sporcizia che riscontriamo sulle pareti. È normale trovare un po’ di sporco, ma può essere eliminato con uno svuotamento parziale. In caso di alghe, bisogna rimuoverle con un robot e provvedere al rabbocco dell’acqua fino al livello consigliato.
4- Pulizia dei filtri e attivazione dell’impianto
A questo punto dobbiamo accertarci che l’impianto di filtrazione e il quadro elettrico siano in ottime condizioni e pulire il sistema di filtraggio con alcuni risciacqui. In seguito, potrai riattivare l’impianto e dovrà rimanere attivo per almeno 24 ore.
5- Procedere con la superclorazione
Nelle prime fasi di pulizia dell’impianto, per l’attivazione delle piscine a sfioro e a skimmer, dovrai effettuare la superclorazione. Si tratta di un trattamento shock dell’acqua in cui si utilizza una dose di cloro e disinfettanti superiore rispetto alle quantità normalmente necessarie (quasi il doppio). È molto utile per la sterilizzazione del fondale, delle pareti, delle pompe, dei filtri e delle tubazioni. Chiaramente il bagno in piscina non dovrà essere fatto per almeno due o tre giorni.
Il livello del cloro deve aggirarsi intorno a un valore di 1,2 e si può verificare con uno dei kit presenti sul mercato, mentre il valore del pH deve essere compreso tra 7,2 e 7,6.
Per effettuare la riapertura della piscina, in mancanza di tempo o della giusta praticità puoi rivolgerti al nostro personale. Contattandoci potrai ricevere assistenza in tutte le fasi di riapertura o lasciare che sia la nostra azienda a rimettere in funzione l’impianto.