Con l’arrivo dell’autunno, le minori ore di luce e le temperature in discesa, seppure a malincuore, devi prendere la decisione di chiudere la tua piscina e metterla a riposo per il periodo invernale. La chiusura dell’impianto è, al pari della sua apertura, una fase cruciale e delicata da svolgere al meglio per poter ritrovare la piscina in “forma perfetta” la prossima primavera. Diamo allora insieme uno sguardo ai passaggi fondamentali da seguire quando arriva il momento di chiudere la piscina.
Il periodo giusto e le operazioni preliminari
La prima domanda che devi porti è “Quando devo procedere con la chiusura della piscina?“
La risposta dipende dalla tua zona di residenza e dalle temperature più o meno miti che, di anno in anno, caratterizzano i mesi di settembre e ottobre. Fatte queste doverose considerazioni, il nostro consiglio è comunque quello di chiudere l’impianto non appena le temperature scendono al di sotto dei 15 gradi.
Per procedere alla chiusura, dovrai innanzitutto occuparti della pulizia della piscina.
Con l’aiuto di un robot pulitore, pulisci a fondo le pareti e il fondo della vasca e passa poi, con un retino, alla raccolta di eventuali foglie e detriti depositati a pelo d’acqua. Rivolgi poi la tua attenzione all’impianto di filtrazione pulendo con cura gli skimmer o la vasca di compensazione dello sfioro, a seconda della tipologia di circolazione dell’acqua della tua piscina, e procedendo a pulire il filtro vero e proprio.
Ricorda che una pulizia accurata in fase di chiusura ti permetterà di ritrovare la tua piscina in perfetta forma nel tanto sospirato momento della riapertura.
Acqua in piscina: il trattamento in fase di chiusura
Diciamo subito che, in fase di chiusura, non dovrai svuotare completamente la piscina dall’acqua ma lasciare uno strato in modo da proteggere il rivestimento interno dai danni del freddo e del gelo e ridurre i rischi legati all’assestamento del terreno.
Procedi a controllare il pH dell’acqua rimasta in vasca e poi effettua l’indispensabile trattamento di clorazione shock con cui eliminare definitivamente ogni impurità residua; successivamente puoi procedere con l’utilizzo dello svernante, che impedirà la proliferazione di batteri e alghe durante la stagione fredda. Attiva il ricircolo dell’acqua per 24 ore in modo da far entrare in funzione le qualità chimiche dei prodotti.
Inoltre, se la tua zona di residenza è soggetta a temperature molto rigide, il nostro consiglio è quello di optare per uno svernante multifunzione che aggiunge alla funzione antialga e antibatterica anche quella antigelo.
La copertura invernale indispensabile per la piscina
Se utilizzare una copertura per la piscina è consigliabile in ogni periodo dell’anno al fine di impedire la contaminazione dell’acqua con detriti, foglie, acquazzoni ed evitare la dispersione del calore, diventa davvero indispensabile durante l’inverno.
Infatti, la copertura invernale proteggerà la tua piscina dai danni del gelo e manterrà l’acqua pulita e limpida. Una copertura invernale, a differenza di quelle per le altre stagioni, è realizzata in materiale resistente agli agenti atmosferici.
Scegliere la giusta copertura per la tua piscina in fase di chiusura significa proteggere l’impianto in tutte le sue parti durante la stagione di riposo e ritrovarlo pronto ed efficiente a ogni nuova estate per moltissimi anni.
Serve aiuto?
Per qualsiasi dubbio o ulteriori informazioni sul delicato argomento della chiusura della tua piscina non esitare a contattarci: sarà un piacere per noi aiutarti!