Dopo aver trascorso l’estate tra tuffi e nuotate, con l’arrivo di settembre le temperature iniziano a scendere e si intravede il momento di chiudere la piscina in autunno.
Riscaldare la piscina con la pompa di calore
Prima di rinunciare alla rilassante e divertente balneazione estiva, c’è ancora un modo per prolungare la stagione più bella e attesa dell’anno: il riscaldamento in piscina.
Infatti, l’impianto di riscaldamento garantisce sempre una temperatura piacevole dell’acqua e permette di tuffarsi senza alcun timore anche quando c’è qualche grado in meno e il cielo è nuvoloso. Vediamo insieme come attrezzare la piscina per avere una temperatura dell’acqua tra i 25 e i 28 gradi grazie agli impianti di riscaldamento in piscina.
Il riscaldamento con la pompa di calore avviene nella fase di avviamento e in quella di mantenimento. Durante la fase di avviamento, la temperatura dell’acqua della vasca viene aumentata fino al livello desiderato. Nella fase di mantenimento, invece, la pompa apporta il calore necessario a compensare le normali dispersioni termiche.
Per mantenere le prestazioni della pompa di calore sempre al massimo livello, occorre considerare tre fattori fondamentali: il ricircolo dell’aria, l’elettricità e il sistema di tubazioni.
- Ricircolo dell’aria: la pompa deve avere uno spazio libero attorno a sé per un raggio di circa 60 centimetri. In più, il locale dove collocarla deve permettere un adeguato ricircolo dell’aria per non rischiare che l’aria di scarico rientri in circolo e comprometta le prestazioni della pompa.
- Elettricità: per funzionare, la pompa di calore necessita della corrente elettrica. Ricordiamo che è importante che i collegamenti elettrici siano fatti sempre da personale qualificato.
- Sistema di tubazioni: più la pompa è lontana dalla piscina, maggiore è la dispersione del calore. Per evitare questo problema, è importante installare la pompa di calore entro 7,5 metri dalla piscina.
Cecconi ti propone una vasta gamma di pompe di calore per rispondere ad ogni tua esigenza, dai modelli più economici e basilari con funzionamento on/off alle pompe più tecnologiche e all’avanguardia, tutte performanti e dall’efficacia garantita!
Scambiatori di calore
Gli scambiatori di calore sono la soluzione ideale per riscaldare l’acqua rapidamente. Possono venire in aiuto soprattutto nei casi in cui la piscina viene utilizzata soltanto nel weekend.
Gli scambiatori si collegano alle condutture della caldaia dell’abitazione e i due circuiti dell’acqua, quello caldo prodotto per riscaldare casa e quello freddo dell’acqua aspirata dalla vasca, si incrociano: il primo cede quindi, per conduzione, calore al secondo.
I pannelli fotovoltaici per una soluzione green
Prolungare l’estate in piscina con una soluzione green e all’insegna del risparmio energetico si può grazie ai pannelli solari. Sono, infatti, economici, ecologici e facili da installare, non pesano sul pianeta e sulla bolletta.
Il loro funzionamento avviene grazie ai raggi del sole di cui catturano l’energia, gratuita e rinnovabile, per rimetterla in circolo e riscaldare così la piscina. I modelli di pannelli solari migliori per riscaldare la piscina sono quelli non vetrati, prodotti in materiale plastico e collegati all’impianto idraulico della piscina.
Come funzionano? Semplice, l’acqua fredda scorre al loro interno, viene riscaldata e poi rimessa in vasca dove, ormai tiepida, regala una balneazione piacevole anche se il cielo è coperto e la temperatura scende sui 22 gradi. Se opti per questa soluzione, ti consigliamo di scegliere il modello più adatto alle tue esigenze e di collocarlo sul lato della casa dove il sole batte più a lungo durante tutta la giornata.
Per qualsiasi dubbio o ulteriori informazioni su come riscaldare la tua piscina non esitare a contattarci: sarà un piacere per noi aiutarti!