Uno dei maggiori problemi per chi studia o fa un lavoro d’ufficio sono i dolori da cattiva postura. Prendono solitamente le spalle, il collo e più in generale la parte alta della schiena. Una soluzione per chi soffre di questi fastidi è l’esercizio in acqua. Bastano dieci minuti al giorno, o venti tre volte a settimana, per notare un grande miglioramento già dopo poco tempo. Puoi farli anche nella tua piscina di casa, anche se di piccole dimensioni.
Se non vedi l’ora di cominciare l’allenamento, ecco qualche esercizio che puoi ripetere anche da solo:
Circonduzioni della testa e del collo
Con l’acqua che arriva al collo (se la tua piscina e più bassa puoi farlo anche da seduto) inizia a ruotare la testa prima in senso orario e poi antiorario. Esegui il movimento con lentezza in modo tale da disegnare un cerchio il più ampio possibile.
Scioglimento delle spalle
Con l’acqua che arriva al petto esegui dei movimenti circolari prima con una spalla, poi con l’altra, prima in avanti e poi indietro, infine con entrambe. Anche qui, non conta la velocità ma l’ampiezza di ogni movimento.
Slanci in alto
Sempre con l’acqua che arriva al petto, spingi in modo alternato il braccio destro e poi quello sinistro verso l’alto. Nel farlo alzati sulle punte e tira più che puoi come se dovessi riuscire ad afferrare una mela sull’albero.
Stile libero in piedi
Resta in posizione eretta e inizia a ruotare le braccia come se stessi facendo stile libero. Allo stesso modo, esegui il movimento all’indietro come se ti esercitassi nel dorso.
La posizione del morto
Adesso distenditi sulla superficie dell’acqua, allarga gambe e braccia e resta così a rilassarti. Mentre fai il morto, ruota la testa da sinistra a destra e viceversa. Infine, sempre mantenendo la stessa posizione, puoi fare degli allungamenti di braccia, facendole scivolare sul pelo della acqua e allungandoti più che puoi quando arrivano a toccarsi sopra la tua testa.
Come ti senti adesso? Questi movimenti hanno lo scopo di rilassarti e di sciogliere la muscolatura contratta senza stressati e affaticarti. Ricordati che è controproducente fare un’ora di fila un giorno e poi più niente. Molto meglio, piuttosto dedicare dieci minuti al giorno ma con costanza.